Un ponte pedonale sul Montone a Rocca San Casciano

Un ponte pedonale sul Montone a Rocca San Casciano

L’idea della realizzazione di tale opera, nasce dalla volontà di creare un collegamento pedonale tra le due aree verdi del paese. Esse risultano infatti, soprattutto nei mesi estivi, due aree di particolare fruizione da parte degli abitanti del paese, diventando di conseguenza “teatro naturale” della vita sociale del paese e centri aggregativi all’aperto. Il parco C.A Cappelli, vero nodo a area vede del paese, risulta ad oggi  il maggior parco di Rocca San Casciano, situato a ridosso del centro storico del paese. Esso accoglie al suo interno svariate funzioni e attività e risulta essere vero fulcro della vita all’aperto degli abitanti del paese. Al suo interno è presente infatti l’accesso pedonale alla piscina comunale del paese e l’accesso all’area sportiva lungo fiume, costituita da un campo da tennis e basket/calcetto. Inoltre esso è fruibile lungo il suo percorso come area pedonale per passeggiate lungo la quale è presente infine un’area giochi per bambini di libero accesso. Il parco Gramsci invece tende ad avere un’altra vocazione per gli abitanti del paese. Al suo interno , oltre ad essere presente un ampio parcheggio e uno spazio di sosta attrezzato per camper, è presenta una struttura in legno attrezzata (cucina, servizi, etc…) atta ad ospitare gli eventi del paese (sagre, feste, incontri, etc…). Tale struttura è stata da poco coperta con dei teli amovibili plastici, pertanto essa risulta usufruibile durante tutto l’anno. I parchi in oggetto, risultano essere delimitai tra di loro , dal fiume Montone (uno in un versante, e un in un altro) pertanto non direttamente collegati tra di loro, ma accessibili ognuno da un’area del paese. La passerella pedonale di progetto è pensata attraverso una trave reticolare tridimensionale opportunamente sagomata e disegnata in modo tale da rispondere (con un unico manufatto) a tutte le esigenze presenti. La passerella pedonale avrà un camminamento di 2.00 ml. di larghezza di luce netta. La soluzione “reticolare” crea un elemento leggero (sia in termini di peso che di impatto sul contesto) ma decisamente resistente in modo tale da verificare quanto richiesto dalle leggi sismiche in vigore. Altre soluzioni della struttura (legno-cemento-etc…) non risultano fattibili in quanto andrebbero a creare manufatti di dimensioni enormi e sproporzionate con l’ambiente limitrofo. Al fine di minimizzare l’impatto che genera sull’ambiente del fiume Montone, essa è pensata come una strutturale a sezioni variabili. Esse aumentano con l’avvicinarsi alle spalle laterali e tendono a rastremarsi in mezzeria creando un disegno lineare e leggero sull’ambiente circostante.  Inoltre esternamente ad essa, sarà realizzata una sorta di “quinta” in contrasto con la struttura sottostante. Essa sarà realizzata con profili in legno da 2×8 cm. con legno di Iroko dalla classica colorazione scura, perfetta per ottenere il contrasto dovuto e comunque in sintonia con le colorazioni dell’ambiente circostante. Inoltre, la scelta di tale essenza è dovuta al fatto che risulta essere molto indicato per  utilizzi in esterno, dovendo gli stessi listelli, essere installati in esterno e senza alcuna protezione. Per tale lavorazione, le altre essenze risultano essere altamente sconsigliate causa breve deperibilità e non dispongono di alcuna garanzia in esterno. Infine il legno di Iroko, rispetto alle altre essenze, risulta essere “molto duro” e difficilmente deformabile, pertanto ottimo per l’impiego in oggetto. Essi saranno installati esternamente alla trave a circa40 cm. di interasse tra di loro, seguendo il disegno e l’arcatura della reticolare, e andando a creare una “leggera” schermatura in contrasto con la trave portante sottostante. A livello percettivo tale schermatura sarà maggiore in direzione longitudinale alla passerella pedonale e minore dal punto di vista ortogonale ad essa. Essi saranno di differenti altezze andando a ricreare il tipico effetto degli alberi presenti in loco. Tale idea nasce dal fatto di non nascondere il nuovo manufatto in acciaio e legno, ma di inserirlo nella miglior maniera possibile nel contesto limitrofo. Infatti l’area in oggetto, come rilevabile dalla documentazione fotografica allegata, è un’area di collina immersa nel verde, pertanto piena di alberi e elementi naturali. Inoltre il paesaggio limitrofo è caratterizzato dalla presenza delle colline, le quali creano un motivo armonico insieme alle piante presenti nell’area in oggetto. L’utilizzare una schermatura leggera lignea di altezza differenti, avvicina il nuovo manufatto all’ambiente circostante, creando un legame tra essi quasi a “riproporre” l’ambiente limitrofo nell’opera stessa. L’opera nella sua completezza si inserisce “finemente” nell’area in oggetto in quanto la maggior parte della struttura (quella dimensionalmente più elevata)  risulta essere in prossimità dei muri di contenimento dei parchi pertanto meno invasiva nell’area fluviale. Nella parte centrale la sezione del manufatto sarà la più piccola possibile, in modo tale da donare senso di “leggerezza” all’opera e di limitare il suo impatto nell’ambente limitrofo. La passerella sarà realizzata con tubolari di acciaio calandrati, zincati e verniciati bianco opaco e allo stato attuale è ipotizzabile la sua realizzazione in 5 differenti tronconi che saranno assemblati prima del varo definitivo. I tubolari di acciaio avranno differenti sezioni circolari a seconda della loro posizione e del loro grado di sollecitazione. Sopra la struttura principale, saranno installate travi in acciaio trasversali sulle quali sarà direttamente montato l’impalcato finale (piano di calpestio) in grigliato metallico (lamiera stirata) antiscivolo e antitacco al fine preservare il suo utilizzo nel tempo e di ridurre al massimo gli interventi di manutenzione. Lateralmente saranno installati dei parapetti non scalabili in acciaio zincato e rete in acciaio inox. La quinta in legno di Iroko sarà l’involucro finale dell’opera maggiormente visibile dall’esterno.. Tutta la struttura sarà preventivamente zincata e verniciata bianco opaco con vernice protettiva in modo tale da donare il massimo della protezione contro gli agenti atmosferici e per ridurre al minimo le opere di futura manutenzione. Per l’accesso alla passerella saranno realizzate due rampe e scale. Le rampe, in conformità con quanto richiesta per l’abbattimento delle barriere architettoniche, saranno di pendenza massima dell’8 %. Per lo stesso fine, anche la passerella pedonale avrà massimo tale inclinazione. I due elementi di testata (rampe e scale) saranno realizzati in acciaio e C.A. e avranno il medesimo parapetto in acciaio e rete inox della passerella. Sotto al piano di calpestio invece, saranno rivestiti con rete metallica a maglia larga al fine di ridurre i costi di manutenzione nel tempo.  Il ponte pedonale sarà provvisto di illuminazione propria attraverso una sorgente luminosa posta nella spalla del ponte che servirà all’illuminazione dell’arcata della struttura, e attraverso l’inserimento di luci a LED di luce calda a livello puntuale lungo i parapetti al fine di poter consentire il suo utilizzo anche nelle ore notturne. Le luci installate saranno “calde” come l’illuminazione pubblica del paese di Rocca San Casciano. (2700°-3000°/k).

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